Dettaglio
Trascina il cursore della barra per ingrandire o rimpicciolire l'immagine
passare il mouse sopra l'immagine per visualizzarla nella sua dimensione originale
[158.45 Kb]Informazioni principali
- INVENTARIO
- 12594
- SCHEDA
- 4C1298
- OGGETTO
- Scultura
- SPECIFICHE
- Statua equestre (bozzetto)
- SOGGETTO
- Statua equestre di Vittorio Emanuele II
- AUTORE
- Ambrogio Borghi
- CRONOLOGIA
- 1880 ?
- MATERIALE TECNICA
- Gesso bronzato
- MISURE
- cm 87 x 81 x 33
- COLLOCAZIONE ATTUALE
- Ex Palazzo Pirelli: scaffale H, piano 3
- DESCRIZIONE
- Piccola statua di uomo a cavallo, raffigurante Vittorio Emanuele II: la figura volge lo sguardo a sinistra e tiene in alto il braccio destro, baffi e barba, č vestito da generale e porta il mantello.
Mancano parti di entrambe le gambe sinistre del cavallo, la mano destra del re, parte della gamba e piede destro; sbrecciature e lacune sparse - NOTE
- Nell'allestimento del museo di Castelvecchio, voluto dal direttore Antonio Avena e realizzato dall'architetto Ferdinando Forlati tra il 1923 e il 1926, il gruppo scultoreo era collocato nella sala del Risorgimento, come riporta la scheda storica.
Si ha ragione di credere che l'opera possa entrare nella rosa di bozzetti inviati per il concorso nazionale bandito tra il 1878 e 1880 per la realizzazione di un monumento equestre da collocare in Piazza Bra, in occasione della visita del re d'Italia alla cittā, durante i lavori di realizzazione dei muraglioni dopo la piena del 1882. Il concorso fu vinto dal milanese Ambrogio Borghi (1883) e la sua opera č tutt'ora collocata nei giardini della Bra.
Non č dato sapere se questo fosse il modellino inoltrato dallo stesso Borghi. Si sa, invece, che l'opera finale fu gettata in bronzo dalla fonderia Barzaghi di Milano